Il Cimitero Monumentale di Staglieno, situato a Genova, si erge come un vero e proprio museo a cielo aperto, ricco di storia, arte e suggestione.
Inaugurato nel 1851, rappresenta uno dei più importanti cimiteri monumentali d'Europa, capace di attrarre visitatori da ogni angolo del mondo. Le cappelle e le statue funerarie degli innumerevoli artisti genovesi fanno sì che questo luogo abbia un valore artistico ed architettonico importante e complesso.
Storia del cimitero: come nasce Staglieno
La storia del Cimitero Monumentale di Staglieno affonda le radici nell'editto napoleonico di Saint-Cloud del 1804, che pose fine alle sepolture all'interno delle chiese e dei centri abitati. Genova, come molte altre città, dovette individuare un nuovo luogo per il riposo dei defunti.
Nel 1835, l'architetto Carlo Barabino progettò un cimitero monumentale a Staglieno, zona poco popolata ma vicina al centro. La tragica epidemia di colera del 1835 strappò la vita a Barabino, lasciando il progetto al suo allievo Giovanni Battista Resasco.
I lavori iniziarono nel 1844 e si conclusero nel 1851. Da allora, Staglieno ha subito ampliamenti, raggiungendo oggi i 330.000 metri quadrati
L’arte a cielo aperto
Passeggiando tra i viali alberati e le gallerie del cimitero, ci si immerge in un'atmosfera unica, dove l'arte scultorea si fonde con la bellezza della natura. Ogni scultura e cappella raccontano una storia, un omaggio al defunto realizzato con maestria e passione.
Si ammirano opere in stile neoclassico, liberty, eclettico e persino barocco, a testimonianza della ricchezza artistica e culturale di Genova. La varietà di stili non crea dissonanza, ma piuttosto un dialogo armonioso che riflette la complessità e la vivacità della città.
Sono oltre 3000 le opere d'arte che adornano le tombe, realizzate da artisti di fama locale e internazionale. Tra i nomi più celebri troviamo Santo Varni, Lorenzo Orengo, Luigi Rovelli e Augusto Rivalta, che hanno contribuito a rendere Staglieno un vero e proprio scrigno di capolavori scultorei.
Un luogo della memoria
Ogni tomba racconta una storia, un vissuto, un pezzo di storia genovese. Qui riposano personaggi illustri che hanno segnato la storia d’Italia e di Genova, come il cantautore Fabrizio De André, Giuseppe Mazzini e Fernanda Pivano.
Ma Staglieno è anche un luogo di memoria collettiva, dove si trovano le aree dedicate ai caduti di guerra, alle vittime del crollo del Ponte Morandi e ad altri tragici eventi che hanno colpito la comunità.
Visite guidate al Cimitero di Staglieno: un'esperienza unica
Visitare il Cimitero Monumentale di Staglieno non significa solo entrare in contatto con l'arte e la storia, ma anche vivere un'esperienza di riflessione e di introspezione. Il silenzio che regna tra le tombe invita al raccoglimento e alla meditazione, mentre la bellezza delle opere d'arte stimola la creatività e l'immaginazione.
Se vi trovate a Genova, il Cimitero Monumentale è una tappa da non perdere. Dedicare qualche ora alla sua visita vi permetterà di vivere un'esperienza unica e indimenticabile, immergendoti in un mondo di arte, storia e memoria.
Se siete interessati a questo tipo di esperienza prenotate un tour guidato con una guida locale per conoscere a fondo ogni tesoro e segreto di questo luogo così profondamente affascinante.
Orari ed Informazioni utili
Indirizzo: Piazzale Giovanni Battista Resasco, 16137 Genova
Orari di apertura:
- Lunedì - Domenica: 7:30 - 17:00
Come arrivare:
- Autobus: linea 34
- Parcheggio: Piastra Genova Est
Consigli:
- Indossare scarpe comode in quanto il cimitero è molto grande.
- Portare con sé una bottiglia d'acqua ne periodo estivo
- Rispettare il silenzio e la quiete del luogo.
- Vestirsi in modo consono.
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