Il Duomo di Piacenza, realizzato tra il 1122 e il 1233, è uno dei più noti esempi in Italia di architettura religiosa in stile romanico che cela al suo interno un incomparabile tesoro barocco.
La parte esterna dell’edificio presenta molti degli stilemi tipici dell’arte romanica. La facciata, monocuspidata a capanna, è divisa verticalmente in due parti, una realizzata in marmo rosa di Verona e una in arenaria. Nella parte alta si trovano un corridoio di loggette e il rosone, posto in posizione centrale. In quella bassa invece sono collocati tre ingressi dotati di protiri con la tipica loggia superiore. Il campanile, a pianta quadrata, si trova appoggiato al primo pilone della navata.
L’interno è a croce latina, con tre navate nel corpo longitudinale e nel transetto. All’incrocio tra la navata ed il transetto è posto il tiburio ottagonale al cui interno si trova la splendida cupola affrescata dal Morazzone e dal Guercino, alla quale si può ascendere tramite i percorsi realizzati dalle maestranze durante la sua costruzione, potendo così godere di una visione privilegiate e ravvicinata dei suoi affreschi e di innumerevoli scorci mozzafiato sul panorama cittadino esterno.
Le nostre visite guidate ti permetteranno di usufruire a pieno di questa esperienza unica nel suo genere facendoti conoscere non solo la cupola ma tutto il Duomo con la sua storia e i suoi tesori.
Il progetto iniziale della cupola, risalente al 1626, e l’individuazione dei soggetti da dipingervi è da attribuire al Morazzone ma la quasi totalità della realizzazione è invece da ascriversi, per l’appunto, a Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, il quale tramite quest’opera raggiunse uno dei momenti più alti della propria carriera, donando alla città di Piacenza un capolavoro d’arte barocca tra i più apprezzati, imperdibile per ogni appassionato di arte ma non solo. Si tratta di un'opera che lascia davvero a bocca aperta, consigliata da tutti gli storici dell’arte.
Sotto al presbiterio si trova quella che da molti è considerata la parte più antica dell’edificio, ovvero la cripta di Santa Giustina, a cui è dedicata la cattedrale e il cui culto era molto diffuso in città intorno all’anno mille.
La cattedrale di Piacenza è uno degli edifici religiosi più belli e preziosi del territorio emiliano che merita sicuramente di essere visitato qualora se ne abbia l’occasione.
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