Girovagando per Torino si incontrano molte botteghe antiche, ancora dal sapore ottocentesco, meraviglia per gli occhi.
Tra le botteghe ottocentesche più prestigiose ci sono quelle dei confettieri e liquoristi che esercitano la professione da diversi secoli. Le poche botteghe di confettieri rimaste, come quella di Pfatisch, sono oggi piccoli musei del lavoro che conservano macchinari, attrezzature e ricette.
Meglio conservate e più prestigiose, le farmacie. Il collegio dei Medici e dei Farmacisti esercitava un forte controllo sugli erbolai fin dal Settecento, e autorizzava solo le farmacie a preparare e vendere i farmaci strettamente intesi. A Torino queste farmacie erano le botteghe con gli arredi di più alta qualità architettonica e decorativa, oggi spazio inutilizzato ma mantenuto per permettere ai turisti e ai cittadini di visitare e ricordare il passato, come per la farmacia Montanaro in corso Vinzaglio.
Per conoscere queste meraviglie ottocentesche e molte altre si consiglia fortemente una visita con guida abilitata. Arte e Musei Italia organizza, più volte al mese, dei tour guidati in grado di riempirvi gli occhi e il cuore della ricchezza torinese.
