Torino, ex capitale d’Italia e residenza dei Savoia, è una città ricca di storia, cultura e fascino.
Oltre alle sue famose attrazioni turistiche, come la Mole Antonelliana, il Palazzo Reale o il Museo Egizio, comprende anche una serie di luoghi meno conosciuti ma altrettanto affascinanti che meritano sicuramente una visita.
Se volete scoprire cosa visitare a Torino di insolito ed originale, fuori dai classici itinerari turistici, ecco 10 luoghi poco conosciuti che vi consigliamo di annotare.
1.Il Cimitero Monumentale di Torino: Un museo a cielo aperto
Il Cimitero Monumentale di Torino è molto più di un semplice luogo di sepoltura: è un vero e proprio museo all'aperto che racconta la storia della città attraverso le tombe e i monumenti funerari dei suoi cittadini più illustri.
Costruito nel XIX secolo, il Cimitero Monumentale di Torino è stato progettato come un vero e proprio parco commemorativo, ispirato ai grandi cimiteri europei come il Père Lachaise di Parigi.
Qui è possibile ammirare opere d'arte scultoree e architettoniche di grande valore artistico, con una preponderanza importante dello stile liberty.
In questo luogo potrete scoprire storie affascinanti di personaggi storici e famiglie nobili che hanno lasciato un'impronta indelebile nella città di Torino. Tra i più famosi vi sono le tombe di Italo Calvino, Cesare Pavese, Primo Levi e Camillo Benso, conte di Cavour.
2. La Fetta di Polenta: Casa Scaccabarozzi
La "Fetta di Polenta" è una casa molto particolare e iconica situata nel quartiere di Vanchiglia a Torino.
Il suo nome insolito deriva dalla sua forma e dal colore giallo ocra della facciata esterna, che ricorda proprio una fetta di polenta, un piatto tradizionale della cucina piemontese.
Questa abitazione, costruita nel XIX secolo, è un esempio affascinante di architettura eclettica, caratterizzata da un mix di stili e influenze. La sua facciata distintiva presenta un'alternanza di elementi decorativi, con finestre ad arco, balconi in ferro battuto e dettagli ornamentali che richiamano lo stile liberty e neoclassico.
La "Fetta di Polenta" è diventata nel tempo un'icona del quartiere di Vanchiglia, un punto di riferimento per residenti e visitatori. La sua singolare architettura e il suo colore vivace la rendono facilmente riconoscibile.
3. Palazzo Barolo: un capolavoro architettonico nel centro di Torino
Palazzo Faletti di Barolo è un edificio storico situato nel centro di Torino.
Costruito nel XVII secolo, questo palazzo è un esempio notevole di architettura barocca piemontese e rappresenta una delle residenze nobiliari più importanti della città.
L'edificio prende il nome dalla famiglia Faletti di Barolo, che ne fu proprietaria nel XVIII secolo. La famiglia Faletti di Barolo era una delle famiglie nobili più influenti di Torino e giocò un ruolo significativo nella storia politica e culturale della città.
Palazzo Barolo presenta una facciata imponente, con dettagli architettonici riccamente ornamentali che includono colonne, balconi in ferro battuto, finestre decorate e un portale d'ingresso elaborato.
All'interno dell'edificio, si possono trovare affreschi, stucchi, mobili d'epoca e altre opere d'arte che testimoniano lo sfarzo e il prestigio della famiglia Faletti di Barolo.
Oggi Palazzo Faletti di Barolo è aperto al pubblico e ospita eventi culturali, mostre d'arte e visite guidate che permettono ai visitatori di esplorare la sua storia e la sua bellezza architettonica.
4. La Cittadella Scomparsa: la fortezza di Torino
La Cittadella di Torino, costruita alla fine del 1500, era un sistema difensivo all'avanguardia con una forma pentagonale e dei poderosi bastioni.
Legata, secondo alcune leggende, alla figura eroica di Pietro Micca, difensore della città dall'assalto francese del 1706, oggi la cittadella pare ‘’scomparsa’’.
La sua costruzione fu commissionata dal duca Emanuele Filiberto, noto come "Testa di Ferro", che intendeva rafforzare le difese urbane della città dopo aver spostato la capitale del ducato da Chambery a Torino. La Cittadella doveva garantire la sicurezza e la difesa del territorio sabaudo di fronte alle minacce esterne, fungendo da baluardo contro gli attacchi nemici.
Scoprite cosa rimane della sua imponente struttura con un tour guidato condotto da un'esperta guida locale.
6. Il Rifugio Antiaereo di Mirafiori: tracce della Seconda Guerra Mondiale
Il Rifugio Antiaereo di Mirafiori è un luogo carico di storia e significato, testimone degli eventi tragici della Seconda Guerra Mondiale.
Situato sotto il quartiere di Mirafiori, questo rifugio sotterraneo fu costruito durante il conflitto per proteggere la popolazione civile dagli attacchi aerei.
Oggi il rifugio è aperto al pubblico e offre ai visitatori l'opportunità di esplorare i suoi corridoi e camminare lungo le sue mura, rivivendo così un pezzo di storia vissuta dalla città di Torino.
7. Torino Esoterica: il portone del Diavolo
Nel 1675, un portone magnifico fu creato da una manifattura parigina su commissione di Giovanni Battista Trucchi di Levaldigi, conte e generale delle Finanze di Carlo Emanuele II.
L'opera, una sinfonia di intagli con motivi floreali, frutta, creature vivaci e un batacchio centrale raffigurante il diavolo stesso, è affascinante. Le due teste di serpenti sull'impugnatura centrale aggiungono un tocco enigmatico.
La storia di questo portone è avvolta da mistero e magia.
Si narra infatti che una notte, in un tempo ormai dimenticato, il portone apparve improvvisamente nel buio, come per magia.
E durante quella notte fatidica, un giovane apprendista stregone aveva sfidato le forze oscure, richiamando persino Satana stesso. Ma il Diavolo, infastidito dall'ardire dell'apprendista, decise di impartirgli una lezione: lo imprigionò dietro il portone incantato, condannandolo a un destino di eterna reclusione.
Questo è soltanto uno dei tanti aneddoti esoterici che hanno fatto di Torino la ‘’città della magia’’. di leggende e storie folkloristiche.
8. Il Museo di Antropologia Criminale: un viaggio nell’oscurità della Storia
Questo museo suggestivo costituisce un tesoro prezioso di conoscenza, raccogliendo e conservando le collezioni uniche raccolte principalmente per gli studi pionieristici condotti da Cesare Lombroso nella seconda metà dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento.
Queste straordinarie collezioni offrono uno sguardo profondo e penetrante nell'anima umana, esplorando le intricate connessioni tra criminologia, antropologia e società.
All'interno delle maestose sale del museo, il visitatore viene accolto da un'ampia gamma di reperti, testimonianze tangibili della complessità e della varietà dell'esperienza umana.
Tra i manufatti esposti si trovano preparati anatomici, che illustrano le differenze morfologiche tra individui considerati "normali" e quelli ritenuti "devianti".
9. La Villa della Regina: un gioiello barocco
La Villa della Regina è un'elegante residenza barocca situata sulle colline che dominano la città.
Costruita nel XVII secolo come residenza di caccia per i reali di Savoia, la villa offre ai visitatori un'occasione per esplorare gli splendidi giardini all'italiana, gli affreschi originali e le sale riccamente decorate che raccontano la storia della nobiltà torinese.
Una visita alla Villa della Regina è un'occasione per immergersi nella bellezza e nell'eleganza del barocco piemontese e per scoprire un angolo di storia poco conosciuto della città.
10. La Torino Liberty: il quartiere Cit Turin
Il quartiere di Cit Turin, rappresenta un gioiello architettonico del periodo Liberty che merita di essere esplorato e ammirato.
Con le sue strade alberate, le facciate colorate e i dettagli artistici, Cit Turin è un'autentica oasi di bellezza e storia nel tessuto urbano della città.
Questa zona, originariamente sviluppata alla fine del XIX secolo, divenne un centro vitale per l'espansione della borghesia torinese durante il periodo Liberty, caratterizzato da uno stile architettonico ricco di decorazioni floreali, linee sinuose e dettagli raffinati.
Una visita in questo quartiere vi darà modo di scoprire ed ammirare tutta l’eleganza del Liberty torinese.
Torino è una città ricca di sorprese e di luoghi poco conosciuti da scoprire.
Dai quartieri più enigmatici alle meraviglie architettoniche meno celebrate, la città offre ai visitatori un'esperienza autentica e indimenticabile che va oltre le tradizionali attrazioni turistiche.
Non vi resta che prenotare la vostra visita e partire alla scoperta di questa magnifica città.