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Intero 12 EUR
Ridotto 10 EUR (bambini 6-12 anni)
Ridotto 10 EUR (acquistabile da persona con disabilità/invalidità e da un accompagnatore della persone con disabilità\invalidità)
Omaggio (bambini 0-5 anni)
PAGAMENTO: Da effettuare il giorno stesso dell'evento, in contanti o con carta di credito, direttamente alla guida
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Nel giugno 1804, l'Editto di Saint-Cloud, emanato da Napoleone Bonaparte, proibisce le sepolture nelle chiese e all'interno dei centri urbani e stabilisce che le tombe debbano essere tutte uguali. Nonostante l'ostilità nei confronti della nuova legge, che modificava tradizioni secolari, anche a Reggio ci si dovette attrezzare. Così, il 23 marzo del 1807, l'architetto Domenico Marchelli presentò un primo disegno per il Cimitero Suburbano della città.
TAPPE
Piazzale d’ingresso con cippo dedicato a Camillo Prampolini, fronte monumentale. Attraversando il camposanto, andremo alla scoperta delle tombe di illustri reggiani realizzate con il contributo di importanti pittori (Anselmo Govi, Omar Galliani…), scultori (Ilario Bedotti, Guglielmo Fornaciari, Guglielmo Pompili, Riccardo Secchi, Ciro Zironi…), architetti (Enea Manfredini, Domenico Marchelli, Prospero Sorgato, Gianfranco Varini…) nel tentativo di comprendere come i sepolcri, come ci ricorda il Foscolo che scrisse il carme omonimo in occasione dell’editto napoleonico, rappresentino l’inizio della civiltà: “Dal dì che nozze e tribunali ed are/ dier alle umane belve esser pietose/di sé stesse e d’altrui, toglieano i vivi/all’etere maligno ed alle fere/ i miserandi avanzi che Natura/con veci eterne a sensi altri destina.”
Mezzi di superficie: linee 10, 55
Stazione ferroviaria: Reggio Emilia FS
Parcheggio: Di fronte al cimitero
Non sono più necessarie misure di prevenzione da covid19