A cavallo del 1300, Firenze era un crogiolo di idee, arte e cultura. La città pulsava di vita, con le sue strade piene di mercanti ed artigiani, e i palazzi nobiliari testimoni di intrighi politici e rivalità familiari.
È in questo affascinante contesto storico che Dante ha dato vita alla sua immortale opera, la "Divina Commedia".
Nonostante gli stravolgimenti urbanistici subiti nel corso dei secoli - soprattutto durante l'Ottocento quando Firenze fu capitale d'Italia - la città conserva ancora numerosissime tracce e luoghi legati a Dante.
Questo itinerario offre un concentrato di esperienze dantesche, pensato per coloro che desiderano immergersi nelle atmosfere di quell’epoca e provare ad immaginare la città con gli occhi del Sommo Poeta.
In questo tour guidato, andremo alla ricerca delle tracce lasciate da Dante nella sua città natale, esplorando i luoghi che hanno ispirato il poeta e che continuano a incantare i visitatori di tutto il mondo.
Piazza del Duomo e il Battistero di San Giovanni
Il nostro viaggio inizia nel cuore di Firenze, lì dove nasce il mito di Dante Alighieri.
Presso il Battistero di San Giovanni, uno dei luoghi più simbolici di Firenze, dove, nel 1265, Dante Alighieri fu battezzato, ricevendo il nome di Durante. Questo sacro rito segnò l'inizio del percorso spirituale del poeta e lo introdusse alla comunità cristiana fiorentina.
La maestosità del Battistero, con la sua cupola emisferica e i magnifici mosaici che adornano gli interni, rappresenta inoltre una delle opere architettoniche più affascinanti della città.
Il Sasso di Dante
A pochi passi da Piazza del Duomo ci dirigiamo verso una lapide di marmo, incisa con le parole ‘‘Sasso di Dante’’.
Questa pietra è avvolta da un aneddoto, quasi una leggenda, che racconta della straordinaria memoria del poeta Dante Alighieri.
Si dice che Dante amasse sedersi su questo masso, immerso nei suoi pensieri profondi e contemplativi. Un giorno, mentre era assorto nelle sue meditazioni, un uomo lo avvicinò e gli chiese: "Oh Dante, qual è il tuo cibo preferito?" e Dante rispose prontamente: "L'uovo!". L'anno successivo, l'uomo tornò nello stesso punto e, vedendo Dante ancora seduto in meditazione, gli chiese di nuovo: "Con cosa?". Senza esitare, Dante rispose: "Con il sale!".
Sebbene la lapide di marmo si trovi in piazza Duomo, il famoso masso, presumibilmente lo stesso su cui sedeva Dante, è stato spostato nella vicina piazza delle Pallottole.
Tuttavia, è importante sottolineare che la credenza che questo sia l'autentico "Sasso di Dante" è solo una suggestione, un'affascinante leggenda legata alla memoria del poeta e alla sua presenza indelebile nella storia di Firenze.
La casa di Dante: un’immersione nella quotidianità del poeta
La tappa successiva di questo itinerario è la Casa di Dante, un museo dedicato al poeta e al suo tempo.
Situata nel cuore del quartiere medievale di Firenze, questa dimora storica offre un'affascinante panoramica sulla vita quotidiana nel XIV secolo. Attraverso gli arredi d'epoca, le ricostruzioni di ambienti domestici e le mostre interattive, i visitatori avranno l'opportunità di immergersi completamente nella vita e nell'opera di Dante Alighieri.
Nella piccola piazza di fronte è possibile ammirare la Torre della Castagna, che risale anche al III secolo, e l'Oratorio dei Benefattori di San Martino, eretto nel luogo in cui un tempo si trovava l'abside della chiesa di San Martino al Vescovo. Questa chiesa, nel Trecento, era sostenuta dalle famiglie degli Alighieri e dei Donati, e qui è presumibile che Dante contrasse il matrimonio con Gemma Donati nel 1285.
Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi: il luogo dell’amore tra Dante e Beatrice
Il tour giunge infine presso la Chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, un luogo caro al cuore di Dante.
È qui che il poeta incontrò per la prima volta Beatrice Portinari, la sua musa ispiratrice, una figura che avrebbe influenzato profondamente la sua poesia e la sua visione del mondo.
All'interno della chiesa, sul lato sinistro, si trova il sepolcro della famiglia Portinari. Una targa indica erroneamente questo luogo come la tomba di Beatrice, anche se è più probabile che la giovane sia stata sepolta nella tomba di famiglia del marito, presso Santa Croce.
È interessante notare che si è sviluppata una pratica di lasciare brevi messaggi d'amore in una cesta accanto all'altare, con molte persone che chiedono il favore e la protezione di Beatrice.
La chiesa e il vicolo circostante ci trasportano nell'atmosfera romantica e spirituale che permeava la Firenze medievale, offrendo una prospettiva unica sulla relazione tra Dante e Beatrice.
Il tour sulle tracce di Dante Alighieri offre un'esperienza indimenticabile per chiunque desideri esplorare la Firenze medievale e immergersi nell'atmosfera magica e intrisa di storia che ha ispirato il sommo poeta.
Attraverso i luoghi che hanno plasmato la vita e l'opera di Dante, i partecipanti avranno l'opportunità di avvicinarsi al genio del poeta e di scoprire il legame profondo che lo unisce alla sua città natale.
Per tutti coloro che desiderano vivere questa affascinante esperienza: prenotate qui una visita guidata e lasciatevi trasportare in un viaggio attraverso la storia, l’arte e la letteratura.