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A Bologna, la bellezza va ben oltre la superficie: oltre alle maestose piazze, musei e palazzi, c’è tutto un mondo da scoprire e visitare sotto la città con la Bologna Sotterranea. Qui si trovano una rete di tunnel e cisterne che raccontano secoli di storia nascosta: luoghi sotterranei affascinanti ed enigmatici allo stesso tempo.

L’origine della Bologna sotterranea risale all’epoca romana. È in quel periodo che vengono realizzati i primi tunnel e canali, che vennero poi ampliati ed adattati nel corso dei secoli per svolgere ruoli diversi: da rifugio durante le guerre a luoghi di stoccaggio per materiale di varia natura.

Da antichi resti a cripte misteriose, in questo articolo esploreremo i segreti nascosti sotto gli antichi vicoli della città e quali visite guidate di Bologna sotterranea è possibile prenotare.

Visita guidata Bologna sotterranea: la storia dei canali nascosti di Bologna

Il sistema di canali sotterranei di Bologna è il frutto di un lungo lavoro ingegneristico che serviva per l'approvvigionamento di acqua alla città, limitato per molti secoli al solo torrente Aposa.

Questa significativa rete idrica venne fortemente sviluppata tra il 1100 e il 1500 con la realizzazione di importanti chiuse fluviali, che hanno permesso a Bologna di emergere come centro economico di rilevanza: in particolare, l’industria della seta, della canapa, la concia delle pelli e la lavorazione dei cereali.

Sebbene una prima copertura dei canali sia iniziata nell'Ottocento, come parte di una legge nazionale per la bonifica e il risanamento di zone malsane, è soprattutto dagli anni Cinquanta che l'urbanizzazione ha in gran parte cancellato sotto il manto stradale il passato acquatico della città.

Come e dove osservare i canali di Bologna sotterranea: il Canale delle Moline

Un’importante testimonianza su questo passato di Bologna è visibile in Via Piella: dove una famosa finestrella offre l’affaccio per turisti e curiosi per scoprire il canale delle Moline, una continuazione del canale di Reno. 

Questo scorcio suggestivo dà un’idea di come doveva essere lo spazio urbano fino ad un secolo fa. Un angolo magico della città immortalato ogni anno da decine di scatti fotografici.

Tour Bologna sotterranea tra cripte e resti archeologici

Bologna presenta un importante patrimonio sotterraneo di cripte e chiese nascoste: luoghi affascinanti e allo stesso tempo misteriosi, che vale la pena esplorare.

La cripta di San Zam: un autentico tesoro sotterraneo

Risalente al secolo XI, è situata nel complesso dedicato ai Santi Naborre e Felice, uno dei più antichi luoghi cristiani della città. Suggestiva e carica di storia, sorge sulle fondamenta della presunta casa dei santi protomartiri di Bologna: Vitale e Agricola.

Questo sacro edificio viene considerato una sorta di proto-cattedrale di Bologna, assumendo un'importante rilevanza storica ed artistica.

La cripta ha servito anche come luogo sede per la sepoltura dei primi vescovi di Bologna. Un’epigrafe incisa su di un sarcofago, conservato nella chiesa fino al XVIII secolo, testimonia il ruolo significativo di questo sito nella conservazione delle memorie ecclesiastiche.

I Bagni di Mario: la cisterna di Bologna

I Bagni di Mario è il nome che venne affibbiato a questa importante cisterna bolognese, all’epoca della sua scoperta nel XIX secolo, quando si credette di avere a che fare con delle terme di origine romana.

In realtà questo spazio sotterraneo altro non è che una cisterna, risalente al periodo rinascimentale e realizzata dall’architetto Tomaso laurenti per raccogliere l’acqua della collina Valverde e poter così soddisfare maggiormente il fabbisogno quotidiano della città, alimentando tutte le fontane, compresa quella del Nettuno.

L’ambiente è composto da una sala ottagonale che ospita otto piccole vasche, collegate a cunicoli che attraversano la collina Valverde, composta da un terreno di arenaria, un tipo di pietra che, come una spugna, assorbe l’acqua che va poi a riempire le vasche.

Dalla seconda metà dell'Ottocento, la Conserva di Valverde cadde nell'oblio, fino a quando fu riscoperta e riadattata come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Tour Bologna sotterranea e archeologica

Arte e Musei Italia vi porta a scoprire le meraviglie e i tesori che si trovano sotto il suolo della città con un itinerario unico ed imperdibile, condotto da una guida locale abilitata: la Bologna sotterranea e archeologica

La visita parte dal cuore della città, in Piazza del Nettuno, per conoscere il passato romano di Bologna, attraverso i reperti archeologici e le testimonianze visibili all’interno della biblioteca pubblica: la Salaborsa.

Il percorso prosegue poi lungo l’antica Via del Sale, una delle storiche arterie cittadine, che porta fino alla famosa cripta dedicata ai Santi Vitale e Agricola, un luogo affascinante e carico di simbolismo, in cui è possibile attraversare le nebbie dei secoli passati tra storia e tradizioni cristiane.

Questo itinerario coinvolgente è progettato per offrire ai visitatori una panoramica sulla storia archeologica di Bologna è l'opportunità di esplorare una cripta affascinante, per meglio comprendere la ricchezza culturale e spirituale di questa città.